BASKET LUGO AVIATORS – CMO OZZANO 72-74
Parziali: 17-15; 38-31 (21-16); 50-52 (12-21); 72-74 (22-22).
Tabellino: Gogishvili 19, Landi 18, Margelli 11, Djokic 10, Bonfiglio 8, Diambo 6, Pavlovic 2, Nanni, Manzoni, Mengozzi.
Il CMO espugna allo scadere il Pala Sabin di Lugo e ritrova il sorriso!
Nell’ennesimo finale thriller di questo avvio di stagione, Ozzano riesce ad avere la meglio sui padroni di casa, aggiudicandosi i due punti e mantenendo la propria imbattibilità in trasferta.
È una prestazione dai due volti, che non si fa fatica a distinguere nettamente tra primo e secondo tempo, quella offerta dagli ozzanesi sul parquet di Lugo. I primi venti minuti, infatti, vengono giocati decisamente al di sotto delle proprie potenzialità e, se non per qualche rara eccezione, senza la giusta energia, che, come si è già visto, è la vera chiave per i ragazzi del CMO per essere competitivi e pericolosi. La conseguenza di ciò sono due quarti iniziali poco entusiasmanti, nei quali gli Aviators di Lugo conducono senza troppi problemi. Fortunatamente, la pausa all’intervallo lungo porta gli effetti sperati: gli ospiti si affacciano alla ripresa del gioco con tutt’altro spirito e ritornano immediatamente a contatto, dimostrando di poter rientrare nel discorso della vittoria. Ed il buon momento, che coincide con una difesa ritrovata e una transizione offensiva maggiormente efficace, non si spegne una volta trovato il primo vantaggio di serata (49-50 al minuto 29) e prosegue fino a oltre metà dell’ultima frazione, quando il CMO tocca il +9 (57-66 al trentaseiesimo). Come abbiamo già avuto modo di vedere più volte, tuttavia, le partite fino al suono dell’ultima sirena non sono mai effettivamente concluse. E, di fatto, è sufficiente davvero poco perché tutto venga rimesso in discussione: una sequenza composta da palle perse, mancati tagliafuori a rimbalzo difensivo e canestri facili concessi consente, infatti, a Lugo di imbastire un parziale di 10-2 per tornare clamorosamente a -1 a due giri di orologio dalla fine. E negli ultimi scampoli di match succede un po’ di tutto, tra tiri forzati, canestri difficili messi a segno e giri in lunetta con alterne fortune. Ozzano, però, ha il merito di crederci fino in fondo e di avere il sangue più freddo dei locali: dopo l’1/2 dalla lunetta con cui Lugo agguanta il pareggio a otto secondi dal termine, infatti, c’è tempo per un ultimo tentativo per evitare il tempo supplementare. Questo viene accettato dal ferro e può, così, esplodere la gioia degli ozzanesi!