BASKERS FORLIMPOPOLI – CMO OZZANO 73-65
Parziali: 22-17; 47-30 (25-13); 53-50 (6-20); 73-65 (20-15).
Tabellino: Diambo 19, Gogishvili 9, Bonfiglio 8, Landi 8, Margelli 8, Scapinelli 7, Nanni 6, Guarino, Manzoni, Pavlovic, Mengozzi NE, Odah NE.
Nuovo stop esterno per il CMO, che non riesce a dare continuità alla prima vittoria casalinga. Come già successo in stagione, dopo un primo tempo con poche luci e molte ombre, non è sufficiente un ottimo terzo quarto giocato con la giusta energia per violare il parquet dei Baskers, i quali, nella volata del quarto periodo, si dimostrano più solidi e motivati a conquistare i due punti.
L’avvio di match è positivo per entrambe le formazioni, che si tengono testa l’un l’altra nei primissimi minuti dopo la palla a due. All’incirca da metà prima frazione, tuttavia, gli ozzanesi iniziano a soffrire la difesa schierata avversaria e, senza riuscire a correre in contropiede e a trovare punti facili, vedono il canestro rimpicciolirsi sempre di più azione dopo azione. Anche nel secondo periodo le soluzioni a questo problema stentano ad arrivare, con le percentuali offensive di Forlimpopoli che intensificano l’allerta in casa Ozzano. All’intervallo lungo si arriva, così, sul 47 a 30 per i locali, che, mentalmente, sono l’unica squadra in campo. Al rientro sul rettangolo di gioco, però, ormai come di consueto, si ribalta tutto: i padroni di casa, infatti, si rendono protagonisti di un black-out inaspettato, che i ragazzi del CMO sono bravissimi a sfruttare per riportarsi clamorosamente a contatto, con vitalità ed intensità ritrovate. Un tiro libero sbagliato impedisce agli ozzanesi di impattare effettivamente sul 51-51, ma, con ancora dieci minuti da giocare, l’esito della contesa è assolutamente da decifrare. Basta poco, però, per far riprendere vigore ai giocatori in maglia Baskers; alcune palle perse banali in sequenza, a inizio ultima frazione, affievoliscono l’inerzia ozzanese e sull’altro lato del campo Forlimpopoli è brava a capitalizzare questi errori con canestri da oltre l’arco, utili per riprendere un piccolo margine. Ozzano, pur rimanendo a distanza ravvicinata, e pur dando sempre la sensazione di essere sul punto di imbastire un parziale per rimettere la testa avanti, di fatto non riesce a dare continuità alle azioni positive che è in grado di costruire, ed è costretta, a quel punto, ad alzare bandiera bianca all’ultimo chilometro. Al suono dell’ultima sirena il punteggio finale è 73-65 in favore dei Baskers.
Si torna a casa, dunque, con la sconfitta numero 5 della stagione. Ora, un turno di riposo per ricaricare le batterie e per prepararsi in vista dello scontro casalingo contro la corazzata Virtus Medicina.