CMO OZZANO – PALLACANESTRO NOVELLARA 89-69
Parziali: 29-17; 46-37 (17-20); 71-53 (25-16); 89-69 (18-16).
CMO OZZANO: Carnovali 24, Odah 15, Folli 11, Diambo 9, Landi 8, Murati 8, Parenti 5, Scapinelli 4, Usman 3, Renzi 2, Cardin NE.
PALLACANESTRO NOVELLARA: Morini 15, Riccò 12, Branchini 10, Malagoli 8, Maramotti 8, Mingotti 7, Rinaldi 5, Gandellini 4, Bianchini, Ferrari NE, Ganassi NE, Granata NE.
Alla prima davanti al proprio pubblico, il CMO si conferma e supera la Pallacanestro Novellara, al termine di un match condotto per tutti i quaranta minuti. Ozzano costruisce la propria vittoria sfruttando nel migliore dei modi il primo e il terzo quarto, inizialmente con una partenza a fionda dopo la palla a due per volare sul +12, in seguito con un rientro dalla pausa lunga segnato di nuovo dal giusto approccio, per far dimenticare una seconda frazione con troppa superficialità nella quale Novellara torna sotto minacciosa. Toccato il +18 a dieci minuti dalla fine, gli ospiti non hanno più la forza di ricucire il gap e i padroni di casa devono solo fissare il punteggio finale.
Pubblico folto e caloroso al Pala Arti Grafiche Reggiani per l’esordio casalingo del CMO, che dopo la grande vittoria in quel di Scandiano è alla ricerca di continuità contro la Pallacanestro Novellara. Pronti, via e l’avvio dopo la palla a due è tutto a tinte ozzanesi: 8-3 dopo centoventi secondi, 18-9 al giro di boa del quarto, per un match che sembra già trovare un padrone sin dalle battute iniziali. Raggiunto il 29-17 alla prima sirena, però, i padroni di casa non sfruttano l’inerzia dalla propria e, con un rientro un po’ soft, consentono agli ospiti di rimanere entro la doppia cifra di svantaggio, senza riuscire ad incrementare il divario e a mettere in ghiaccio il risultato. L’intervallo lungo negli spogliatoi, fortunatamente, riporta concentrazione tra le fila del CMO: i ragazzi di coach Grandi approcciano la terza frazione con la stessa verve di inizio partita e, dopo un paio di minuti di assestamento durante i quali una Novellara restia ad arrendersi resta sempre in agguato, arriva finalmente il break giusto, quello che rompe gli equilibri e che sarà, infine, il colpo del K.O. Dal 49-41 del minuto 23, infatti, nasce un parziale di 22 a 12, che fa volare gli ozzanesi sul +18 alla fine del terzo quarto (71-53) e indirizza definitivamente il match. Da quel momento, con poche energie rimaste, gli ospiti non hanno più la forza di tentare la rimonta e il divario, allora, rimane pressoché invariato, con il CMO che ritocca il massimo vantaggio sul +25, prima che il punteggio si assesti sul 89-69 alla sirena finale.