VIRTUS MEDICINA – CMO OZZANO 81-77
Parziali: 32-20, 47-37 (15-17), 64-58 (17-21), 81-77 (17-19)
VIRTUS MEDICINA: Corcelli 20, Morara 16, Iattoni 12, Masrè 12, Cattani 6, Zambon 5, Francesconi 4, Cappellotto 2, Sabattani 2, Zanetti 2, Iocolano NE, Ricci Lucchi NE.
CMO OZZANO: Folli 27, Odah 24, Diambo 13, Carnovali 11, Alberghini 2, Cardin, Landi, Scapinelli, Margelli NE, Murati NE, Ottavi NE.
In un PalaRambaldi avvolto da un vero clima play-off per livello di intensità in campo e per affluenza di pubblico sugli spalti, sono i padroni di casa della Virtus Medicina ad aggiudicarsi il secondo atto della sfida tra numero uno e numero due della classe, senza riuscire, però, a ribaltare la differenza punti dell’andata, quando a sorridere fu Ozzano.
Il match, eccezion fatta per il botta-e-risposta dei primissimi minuti, è comandato e controllato per larghi tratti da Medicina, che costruisce gran parte delle sue fortune grazie a un primo parziale in cui buca la retina con facilità disarmante; eppure, è il terzo quarto a fare da reale crocevia all’incontro, che diventa vibrante e tutto da vivere: la Virtus, infatti, prova a chiudere definitivamente i conti dilagando sul +20, ma il CMO trova energie fino a lì insperate e riapre clamorosamente i giochi. Nella volata dell’ultimo periodo gli ozzanesi si spingono fino al -2, ma non riescono a trovare il guizzo giusto per rimettere la testa avanti e uscire vincitori.
Per l’ottava giornata del girone di ritorno va in scena, sulle assi del PalaRambaldi di Medicina, una sfida d’alta quota che mette l’uno di fronte all’altra, ancora nei panni di primo e di seconda in classifica, il CMO e la Virtus, desiderosa di sovvertire l’esito che fu nel match di fine novembre.
Inizio travolgente su ambo le metà campo, dove a regnare sono nettamente gli attacchi, che si rispondono colpo su colpo spesso sfruttando i primi secondi dell’azione per colpire (11-9 dopo poco più di 2′). Ozzano, col passare dei minuti, comincia a rallentare la propria produzione offensiva, mentre Medicina, con molti dei tiratori a sua disposizione in ritmo, continua a martellare e tocca quota 32, affermandosi sul +12 al primo gong (32-20). Nel corso del secondo parziale coach Grandi, costretto anche da rotazioni limitate, fa ricorso alla difesa a zona e il CMO pian piano prende le misure all’attacco medicinese, che perde di fluidità e vede abbassarsi le percentuali al tiro, quasi perfette nel corso della prima frazione. I minuti di buona difesa ozzanese, tuttavia, non trovano corrispondenza in un attacco altrettanto continuo nel concretizzare lo sforzo profuso dietro, e così al CMO non resta che rimanere all’inseguimento, con un distacco da ricucire stabile attorno alla decina di punti (47-37 alla pausa lunga). In avvio di terzo parziale si consuma il vero momento di down degli ozzanesi, che rientrano sul parquet spenti e scarichi; i padroni di casa, allora, hanno vita facile nell’imbastire un 14-4 di parziale, che permette di raggiungere i 20 punti di vantaggio (61-41) appena scavalcato il giro di boa del quarto. Eppure, nel momento in cui la partita sembra definitivamente indirizzata, una serie di buone difese, condita da un paio di canestri in fila, riaccende i ragazzi in maglia CMO, che ritrovano entusiasmo e slancio, fondamentali per confezionare un controparziale di 3-17 che regala il -6 (64-58) alla penultima sirena e riapre clamorosamente i giochi. Nell’ultimo periodo, infatti, il distacco non va mai oltre i due-tre possessi e si arriva, così, in volata ai minuti conclusivi. Qui Ozzano, sul -3 a cento secondi dalla sirena, avrebbe anche la chance di impattare il match, ma non riesce a concretizzarla, lasciando che la sequenza di tiri liberi finale premi Virtus Medicina, che con questi due punti si riporta a -4 in classifica.