ANCHE CVD CASALECCHIO CEDE IL PASSO AL CMO!

CMO OZZANO – CVD BASKET CASALECCHIO 85-64
Parziali: 23-17, 55-39 (32-22), 69-52 (14-13), 85-64 (16-12)

CMO OZZANO: Folli 27, Murati 16, Carnovali 12, Diambo 12, Odah 12, Scapinelli 4, Usman 2, Alberghini, Cardin, Landi, Renzi, Parenti NE.

CVD BASKET CASALECCHIO: Casu 20, Galvan 14, Ghini 11, Natalini 7, Bernardini 4, Ramzani 4, Albertini 2, Magni 2, Cavallari, Neri, Monari NE.

Il CMO infila la decima consecutiva e si lascia alle spalle anche il CVD Basket Casalecchio!
Partita quasi mai in discussione quella del Pala Arti Grafiche Reggiani, con gli ozzanesi che approcciano correttamente il match, mettono la testa avanti nel primo possesso dopo la palla-a-due e non si voltano più indietro fino al quarantesimo. Trascinati da uno scatenato Folli, autore della classica prestazione da ex di giornata, i padroni di casa incanalano sin da subito la sfida sui propri binari e resistono al vero momento di flessione della serata, a cavallo tra primo e secondo quarto, appoggiandosi a un attacco particolarmente ispirato: questo consente di riprendere ben presto il largo nel punteggio e di ipotecare l’incontro prima della sirena finale.

Per la decima giornata di andata, dopo la vittoriosa trasferta a Molinella, il CMO fa ritorno tra le mura amiche per il penultimo atto casalingo del 2024: avversario di turno il CVD Basket Casalecchio, reduce da un prestigioso successo conquistato contro CMP Granarolo Basket. In avvio, gli ozzanesi non sembrano pagare più di tanto gli sforzi del recente trittico d’alta quota contro le prime della classe del girone G, soprattutto in termini di concentrazione: l’approccio, infatti, è quello richiesto da coach Grandi e, così, i padroni di casa volano facilmente sul +12 (14-2) dopo appena tre minuti giocati. Superato il giro di boa della frazione resiste ancora la doppia cifra di vantaggio (23-11 al sesto), prima che si materializzi il temuto calo di attenzione, che lascia spazio alla superficialità: in attacco non si segna più come prima e la difesa diventa un colabrodo, con gli ospiti che muovono ripetutamente la retina e si rifanno sotto al primi mini-intervallo (23-17). In apertura di seconda frazione il CVD riesce a toccare anche il -4 (23-19), ma da quel momento Ozzano torna a riaccendersi nella metà campo offensiva e, pur dovendo fare i conti con una difesa non irresistibile, si riassesta in pochi minuti sulla doppia cifra di margine, che diventa +16 all’intervallo lungo. In apertura di terza frazione i padroni di casa non si scompongono e, complice un parziale di 8-0 con cui si ritocca il massimo vantaggio (+24, 63-39), inaspriscono ulteriormente il divario tra le due formazioni, mettendo una seria ipoteca sull’esito finale del match. Gli ospiti tentano, però, di ricucire, portandosi sul -17 (69-52) al trentesimo e spingendosi, poi, fino al 71-58 a otto dalla fine, sfruttando un momento di grande confusione nella gestione dei possessi in casa CMO, nel quale la frenesia prevale sulla qualità di esecuzione; questo, tuttavia, sarà l’ultimo sussulto CVD. In uscita dal time-out obbligato richiesto da coach Grandi, infatti, l’emorragia locale si ferma e il gap viene ben presto ripristinato attorno alle venti lunghezze di vantaggio per Ozzano, facendo scorrere anticipatamente i titoli di coda della partita.

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