CESTISTICA ARGENTA – CMO OZZANO 56-63
Parziali: 17-19; 28-31 (11-12); 40-46 (12-15); 56-63 (16-17)
CESTISTICA ARGENTA: Trinca 11, Manias 10, Cortesi 9, Reggiani 8, Magnani 6, Farina 5, Alassio 3, Boggian 2, Federici 2, Gregori, Lusardi, Tumiati.
CMO OZZANO: Diambo 23, Carnovali 13, Folli 13, Odah 8, Murati 3, Landi 1, Renzi 1, Usman 1, Alberghini, Scapinelli, Cardin NE, Parenti NE.
Deve sudare le proverbiali sette camicie, il CMO, per avere ragione della neopromossa Argenta, che si arrende all’ultimo chilometro dopo una battaglia senza esclusione di colpi. La partita del PalaSalvatori, infatti, è intensa, fisica, a basso punteggio, e gli ozzanesi la vincono racimolando, quarto dopo quarto, qualche punticino da mettere fra sé e gli avversari, fino a costruire un gap che è vincente al quarantesimo.
Avanti nel punteggio per larghi tratti nel corso dei primi trenta minuti, seppur mai in maniera definitiva, è alla metà dell’ultimo quarto che i ragazzi di coach Grandi danno la spallata decisiva, quella che fa scollinare la doppia cifra di vantaggio e che consente di mettere in ghiaccio il risultato, regalando un finale di partita di più facile gestione.
Il match valido per la quarta giornata comincia tutt’altro che timidamente, con le due formazioni a sfidarsi a viso aperto e a imprimere grande intensità su entrambe le metà campo. Raggiunta la metà della prima frazione, gli ozzanesi trovano un primo strappo, sfruttando un attacco che gira a meraviglia anche contro l’agguerrito pressing difensivo dei padroni di casa. Eppure, se tanto rapidamente il CMO arriva sul +8 (10-18), con la stessa rapidità, e senza nessun tipo di avvisaglia, i nostri ragazzi entrano in un tunnel di magra offensiva: sul 12-19 del settimo minuto, prima di sbloccare nuovamente il punteggio devono trascorrere più di sei giri di lancette, durante i quali gli argentani si riportano a contatto. E’ da questo momento che le due squadre si muovono a braccetto, in quella che, dopo il 17-19 del primo periodo, diventa una gara a chi segna meno: il parziale del secondo quarto, infatti, 11-12 in favore dei nostri, manda tutti negli spogliatoi sul 28-31 e rimanda il discorso della vittoria agli ultimi venti minuti. Nell’intervallo lungo, però, nessuna delle due squadre trova la forza di imprimere il proprio marchio sull’incontro e allora si procede ancora sul filo dell’equilibrio; ci proverebbero anche, gli ozzanesi, a cercare la fuga, portandosi sul +9 (37-46) al ventinovesimo, ma un avvio di quarto periodo da incubo rimette tutto in discussione, dato che Argenta si riporta in un batter d’occhio sul -1 (45-46). Proprio da qui, tuttavia, nasce la reazione del CMO, che non si lascia sopraffare dal momento no e si ricompone, affidandosi nuovamente a una difesa arcigna e a un attacco che trova soluzioni alle contromisure locali: nel giro di cinque minuti, infatti, dal +1 ospite si passa al +12 (49-61), con il parziale di 4-15 che è decisivo per le sorti del match. Gli ultimi scampoli della partita, infine, fanno riemergere qualche difficoltà a muovere la retina per Landi e compagni, ma il vantaggio è tale da poter comodamente amministrare il gioco e da conquistare il quarto referto rosa stagionale.