LG COMPETITION CASTELNOVO MONTI – CMO OZZANO 91-81
Parziali: 20-20, 41-36 (21-16), 64-60 (23-24), 91-81 (27-21)
CASTELNOVO MONTI: Brevini 20, Liepins 19, Reale 16, Bravi 15, Rossi 12, Morini 6, Mallon 3, Giberti, Vozza, Bucci NE, Ciano NE, Ettaqy NE.
CMO OZZANO: Diambo 32, Folli 18, Carnovali 11, Murati 8, Odah 8, Usman 4, Cardin, Landi, Renzi, Scapinelli, Alberghini NE, Parenti NE.
E’ alla dodicesima giornata che inciampa, per la prima volta da inizio stagione, il CMO, costretto a incassare un risultato che non cancella affatto quanto di buono mostrato finora e che sarà, senz’altro, una motivazione in più per ripartire al meglio nell’anno nuovo.
Alla vigilia si prevedeva una partita non facile e i pronostici sono stati rispettati tutti, dal primo all’ultimo: LG Competition mostra gli artigli e di fronte ai propri numerosi sostenitori gioca una partita di grande energia e intensità, a cui Ozzano non riesce a rispondere colpo su colpo fino alla fine. Dopo i primi venti minuti di continuo botta e risposta, infatti, i padroni di casa mettono la freccia e tentano lo strappo, volando sul +15; Ozzano, a quel punto, replica da grande squadra e si riporta fino al -2, ma il successivo break dei montanari è il colpo del definitivo K.O., con il CMO che, ripiombato a -14, non ne ha più per rintuzzare il divario e per rimettere in discussione il risultato.
Lunga trasferta domenicale per il CMO, impegnato in un match non semplice tra le montagne innevate di Castelnovo Monti contro la LG Competition, reduce da una netta affermazione casalinga contro Preven Francesco Francia. L’avvio dell’incontro è combattuto e, soprattutto, segnato da picchi di fisicità e intensità notevoli: in questo frangente nessuna delle due formazioni riesce a imporsi sull’altra e a conquistare l’inerzia, e, così, entrambe sono costrette a muoversi a braccetto. Al giro di boa della seconda frazione, dopo il 20-20 del primo mini-intervallo, la situazione è ancora inalterata, con gli ozzanesi che tengono testa ai padroni di casa, bravi a difendere molto bene l’area e a trovare diversi protagonisti in attacco. Sul finire del periodo, tuttavia, si inceppano gli ingranaggi offensivi del CMO, che non costruisce buoni tiri e si fa trovare impreparato sui rapidissimi contropiedi locali, i quali regalano il +5 alla pausa lunga (41-36). Al rientro sul parquet si vive un terzo quarto di parziali e controparziali: è la LG Competition a piazzare il primo break, che raggiunge il proprio apice al venticinquesimo, quando il tabellone recita 59-44. Nel momento di massima difficoltà, in cui rotazioni difensive lacunose concedono sempre canestri facili agli avversari, gli ozzanesi si affidano proprio a una ritrovata difesa, e alla costruzione di tiri veloci nei primi secondi dell’azione nell’altra metà campo, per rientrare in partita: la replica è da manuale e, grazie a un parziale di 0-11, il match torna a ravvivarsi. La rimonta di Landi e compagni si protrae, poi, fino a toccare il -2 (64-62) in apertura di ultima frazione, ma questo sarà l’ultimo sussulto ospite di serata: pochi minuti dopo, infatti, la fin troppo severa espulsione di coach Grandi per doppio fallo tecnico smorza gli animi ozzanesi e riaccende definitivamente quelli dei padroni di casa. E in un Pala Giovanelli divenuto infuocato, la LG Competition torna a colpire con continuità in attacco e a difendere forte, rivolando sul +14 (86-72) a quattro minuti dalla fine, mentre Ozzano si ritrova sulle gambe. E’ il colpo del K.O. perché il CMO non ha più energie e risorse per rifarsi pericolosa e, allora, Castelnovo Monti può esultare.