CMO OZZANO – SG FORTITUDO 75-56
Parziali: 21-11; 47-20 (26-9); 62-44 (15-24); 75-56 (13-12)
CMO OZZANO: Diambo 17, Folli 13, Carnovali 11, Odah 9, Scapinelli 7, Usman 6, Renzi 4, Murati 3, Parenti 3, Landi 2, Alberghini, Cardin NE.
SG FORTITUDO: Lanzarini 17, Battilani 12, Guazzaloca 6, Vivarelli 6, Zinelli 6, Terzi 5, Selvatici 2, Zanasi 2, Lenzi, Ranieri, Cinti NE, Gabrielli NE.
Il CMO detta ancora legge al Pala Arti Grafiche Reggiani e supera la SG Fortitudo, agguantando la sesta vittoria consecutiva!
Gli ozzanesi partono fortissimo e giocano i due quarti d’apertura con la faccia giusta, tanto in attacco quanto in difesa, dove agli ospiti si concedono appena 20 punti: un approccio alla partita tanto intenso e concentrato, di fatto, ipoteca il risultato già all’arrivo dell’intervallo lungo. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, arriva un brusco calo di concentrazione per il CMO, che mette in mostra il proprio lato peggiore forzando molto di più nella metà campo offensiva e lasciando canestri facili dietro; i bolognesi tentano la rimonta ma non riescono a spingersi oltre il -15 raggiunto a metà dell’ultima frazione, e allora ai padroni di casa rimane solo da fissare il punteggio finale.
Piede sull’acceleratore in avvio per il CMO, che controlla bene il pitturato contro le penetrazioni degli esterni e contro il gioco spalle a canestro dei lunghi della SG Fortitudo e vola presto in doppia cifra di vantaggio, sfruttando un attacco che nell’altra metà campo punisce puntualmente la difesa ospite. Il 21-11 alla prima sirena non fa rallentare i padroni di casa, che sistemano i pochi dettagli mal funzionanti fino a quel momento e ritornano sul parquet con ancora più energia, confezionando un secondo quarto da 26-9: nel parziale sono decisivi gli ultimi sei minuti giocati, nei quali gli ospiti segnano solo 2 punti mentre gli ozzanesi capitalizzano le diverse occasioni create concedendosi pure qualche giocata da highlights. Si entra negli spogliatoi, dunque, con il vento in poppa e con grande entusiasmo; tutto questo, però, non fa rientro in campo. Nella terza frazione, infatti, i nostri ragazzi si disuniscono e spengono la luce, giocando più per sé che per la squadra in attacco e smettendo di comunicare in difesa, con gli avversari che ne approfittano per segnare con maggiore continuità e per rosicchiare punti: basti pensare che, dopo i 20 punti subiti nell’intero primo tempo, sono 24 quelli concessi nella sola terza frazione. La fase di appannamento perdura anche in avvio di ultima frazione e la Fortitudo tocca il -15 al minuto 34, ma da quel momento il vantaggio ozzanese non si riduce più, complice una reazione d’orgoglio del CMO. Raggiunto nuovamente il +20 a centoventi secondi dal termine, c’è spazio solo per gli ultimi fischi degli arbitri prima che la sirena finale suoni e decreti la vittoria ozzanese per 75-56.