IL CMO FA SUO ANCHE IL DERBY DI RITORNO!

BSL SAN LAZZARO – CMO OZZANO 75-93
Parziali: 20-22, 30-52 (10-30), 55-72 (25-20), 75-93 (20-21)

BSL SAN LAZZARO: Dondi Dall’Orologio 18, Baldi 16, Toselli 11, Mencherini 10, Frigieri 8, Piazzi 5, Vanti 3, Govi 2, Micheli 2, Pontieri.

CMO OZZANO: Folli 24, Carnovali 21, Odah 16, Diambo 10, Renzi 9, Scapinelli 5, Usman 5, Alberghini 3, Landi, Murati, Cardin NE, Margelli NE.

Dopo quello di andata, anche il derby di ritorno prende la via di Ozzano: il CMO si impone sul parquet della Palestra Rodriguez contro la BSL San Lazzaro e si assicura il sesto sigillo consecutivo!
Nell’anticipo della quinta giornata, i ragazzi di coach Grandi indirizzano prepotentemente il match con un secondo parziale da manuale per intensità e concretezza, che accantona un quarto d’apertura giocato con un po’ di superficialità e nel quale i padroni di casa rimangono a contatto sfruttando i primi secondi dell’azione per colpire ripetutamente. Una volta messo in ghiaccio il risultato prima dell’intervallo, tra terza e quarta frazione gli ozzanesi devono fare i conti con una BSL rifattasi aggressiva, ma il vantaggio è sufficientemente ampio per poterlo amministrare sino alla sirena finale.

Nel venerdì della Festa di San Valentino, BSL e CMO si affrontano in una partita che non è mai come le altre, come solo i derby sanno essere: in queste occasioni la classifica, che vede sanlazzaresi e ozzanesi ai poli opposti, ha veramente poco valore. E, infatti, il primo quarto racconta di un match sui binari dell’equilibrio, perché alla mano calda da 3 punti di Carnovali rispondono le corse in contropiede dei padroni di casa, abili a colpire una difesa, quella del CMO, che concede fin troppo nei primi secondi dell’azione, anche per mancanza di concretezza in alcune circostanze. Concluso un parziale di apertura dal punteggio alto, il cui verdetto dice 20-22, la seconda frazione ripristina quelli che sono i reali valori in campo delle due formazioni, almeno in questo momento della stagione: infatti, l’intensità con cui Landi e compagni rientrano sul parquet, che torna ad essere quella che attualmente vale la vetta della classifica, la disponibilità al sacrificio nella metà campo difensiva e la voglia di condividere il pallone o di catturare un rimbalzo in più in attacco confezionano un break tramortente, tanto che dopo appena dieci minuti il tabellone recita 30-52, punteggio con cui si va negli spogliatoi. Sistemati alcuni dettagli nel corso della pausa, il CMO, in apertura di terzo periodo, ritocca anche il massimo vantaggio di serata raggiungendo il +25 (34-59), ma poi spegne la luce e si assopisce via via, di fronte a una BSL che ritrova slancio ed energia. Il divario, che rimane comunque rassicurante per i ragazzi di coach Grandi, comincia, così, a ridursi e i padroni di casa rosicchiano con uno scatto d’orgoglio fino al -13 (67-80), a pochi minuti dalla sirena finale. A questo punto, però, un paio di canestri a segno e qualche viaggio in lunetta riportano gli ozzanesi attorno alle venti lunghezze di vantaggio, mandando definitivamente il match ai titoli di coda.

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