IL CMO SI LASCIA ALLE SPALLE LA SG FORTITUDO!

S.G. FORTITUDO – CMO OZZANO 53-95
Parziali: 11-27, 24-49 (13-22), 45-75 (21-26), 53-95 (8-20)

S.G. FORTITUDO: Terzi 16, Ben Salem 9, Guazzaloca 9, Battilani 6, Lenzi 4, Selvatici 4, Zinelli 3, Ranieri 2, Zanasi, Gabrielli NE, Lanzarini NE, Mingardi NE.

CMO OZZANO: Odah 26, Folli 15, Carnovali 11, Diambo 9, Landi 8, Renzi 8, Usman 7, Alberghini 6, Scapinelli 5, Cardin NE, Margelli NE, Murati NE.

E sono sette in fila per il CMO!
Nella seconda trasferta consecutiva Ozzano rispetta i favori del pronostico e sbanca la storica sede Fortitudo della Palestra Furla grazie a una prestazione corale segnata da un approccio ottimo per energia e intensità da parte di tutti gli abili e arruolabili, in grado, infatti, di iscrivere ognuno il proprio nome tra i marcatori.
La netta affermazione ozzanese si deve in gran parte ad un inizio feroce, che dopo poco più di due minuti dalla palla-a-due frutta già il +12, e ad un atteggiamento di squadra che rimane esemplare pure a vantaggio acquisito e che consente di riporre in secondo piano qualche distrazione commessa in fase difensiva e a rimbalzo. Tutto questo sul parquet si traduce in un primo tempo a senso unico, al termine del quale i padroni di casa vengono più che doppiati nel punteggio. A contesa ampiamente indirizzata, il terzo e il quarto parziale scorrono via senza particolari tentativi di rimonta locali, mentre l’attacco CMO, ancora piuttosto ispirato, accresce ulteriormente il divario fino al 53-95 finale.

Sesta giornata di ritorno e viaggio nel centro di Bologna per il CMO, impegnato contro i padroni di casa della S.G. Fortitudo, formazione in crisi di risultati e reduce da quattro sconfitte consecutive.
Avvio a fionda per Ozzano, che sfrutta subito la “mano calda” dei propri realizzatori e una difesa che sigilla bene l’area per marchiare a fuoco i primi centoventi secondi dell’incontro: dopo il 2-2 della seconda azione, perentorio parziale di 0-12 nel giro di pochi possessi e time-out fortitudino obbligato. Dopo il minuto speso in panchina i padroni di casa riescono a sbloccarsi trovando con maggior continuità la via del canestro, ma è ancora troppo poco per arginare l’energia dei ragazzi di coach Grandi, abili a mantenere le marce alte anche nel momento delle rotazioni. Concluso il primo parziale sul +16 (11-27), il CMO non si accontenta affatto e riprende il lavoro, continuando ad attaccare correttamente la zona box-and-one proposta da coach Catrambone e confezionando un altro parziale significativo grazie, soprattutto, alla consistenza in difesa, la quale concede appena 2 punti alla S.G. nella prima metà del quarto; toccato il 14-40 al giro di boa, si procede a braccetto fino alla tappa negli spogliatoi (24-49). Al rientro sul parquet e a punteggio ormai delineato, gli ozzanesi allentano un po’ le viti in difesa e così, su ambo le metà campo, si impongono gli attacchi: una terza frazione da corsa e ritmi alti, conditi qua e là da palle perse per frenesia e tiri affrettati, rimpolpa sì il punteggio sul tabellone luminoso ma non altera i valori in campo, con il CMO che raggiunge infatti il +30 alla penultima sirena (45-75). Negli ultimi dieci giri di lancette, a giochi ampiamente fatti, riprende vita la tenuta difensiva ospite, che limita nuovamente le fiammate offensive locali (solo 8 i punti concessi), e allora, tra giocate da highlights e tiri da 3 punti, il distacco scollina presto quota 40 punti, facendo scorrere definitivamente i titoli di coda del match.

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