CMO OZZANO – BSL SAN LAZZARO 84-66
Parziali: 23-16; 42-34 (19-18); 66-47 (24-13); 84-66 (18-19)
CMO OZZANO: Diambo 29, Odah 27, Carnovali 8, Folli 6, Scapinelli 5, Usman 4, Parenti 3, Landi 2, Alberghini, Murati, Renzi, Cardin NE.
BSL SAN LAZZARO: Trombetti 21, Baldi 12, Govi 9, Dondi 8, Frigieri 6, Piazzi 6, Mencherini 2, Pontieri 2, Micheli, Toselli, Vanti, Rimondi NE.
Il derby della Via Emilia prende la strada verso Ozzano!
ll CMO riabbraccia il proprio pubblico dopo due trasferte consecutive e sforna un’altra prestazione convincente, che vale la vittoria contro la BSL San Lazzaro e l’imbattibilità dopo cinque giornate di campionato. Successo maturato con un terzo quarto di grande concretezza da parte degli ozzanesi, a far dimenticare un primo tempo di luci ed ombre; al rientro in campo dagli spogliatoi, infatti, i padroni di casa si riscoprono solidi in difesa e mortiferi in attacco, e ciò è sufficiente per toccare il +20 e per mettere a distanza di sicurezza gli ospiti, che non hanno più la forza di rientrare in partita.
E’ buona la partenza del CMO dopo il salto per la palla-a-due, soprattutto nella metà campo offensiva; al contrario, dall’altra parte la BSL non si fa pregare a trovare canestri facili dopo rimbalzo in attacco e a bucare ripetutamente la difesa ozzanese, rimanendo così attaccata al match, pur senza riuscire a mettere la testa avanti. Ne approfittano allora i padroni di casa, che verso la metà del primo periodo ritrovano vigore e concentrazione in fase difensiva e in attacco capitalizzano i viaggi in lunetta conquistati giocando con maggiore energia. Gli ultimi positivi minuti della frazione non sono, però, preludio di un secondo quarto giocato tutto con il piede sull’acceleratore: dopo il minibreak, infatti, si ripresentano le amnesie ozzanesi nella protezione del proprio canestro e gli ospiti, trascinati dai veterani, rimangono aggrappati alla partita, tornando anche a -2 (24-22 al dodicesimo). Da lì, è una piccola fiammata d’orgoglio a riavvicinare il CMO alla doppia cifra di vantaggio, anche se è una parentesi che ha vita breve, poiché negli ultimi minuti prima dell’intervallo lungo torna a regnare la frenesia in attacco, che non consente di allungare oltre il 42-34 del ventesimo. La reazione nel terzo quarto, tuttavia, è da antologia: dopo una metà partita di alti e bassi, infatti, gli ozzanesi riescono a inanellare dieci minuti di grande solidità, a stringere le viti in difesa e a crescere, al contempo, nella qualità dell’esecuzione dei giochi offensivi, scappando via nel punteggio. E così, il 24-13 di parziale che si concretizza al suono della penultima sirena consente, dopo aver accarezzato il +21, di toccare il 66-47, indirizzando pesantemente la contesa. In avvio di ultima frazione la BSL prova timidamente a rifarsi sotto, riportandosi a -15 (66-51), ma i padroni di casa sono ormai definitivamente sintonizzati e smorzano subito qualsiasi possibile tentativo di rimonta. Gli ultimi minuti si trasformano in puro garbage-time, nei quali il divario tra le due formazioni tocca le 24 lunghezze prima di assestarsi sul 84-66 finale.