PRIMO STOP CASALINGO PER IL CMO: VINCE FRANCESCO FRANCIA!

CMO OZZANO – PREVEN FRANCESCO FRANCIA 83-99
Parziali: 26-18, 44-45 (18-27), 65-71 (21-26), 83-99 (18-28)

CMO OZZANO: Odah 22, Folli 21, Diambo 19, Carnovali 10, Usman 6, Scapinelli 5, Alberghini, Landi, Cardin NE, Hrytsiuk NE, Margelli NE, Murati NE.

PREVEN F. FRANCIA: Lovisotto 30, Balducci 18, Rossi 10, Degregori 8, Ranieri 8, Bianchini 7, De Ruvo 6, Ferdeghini 6, Tosini 6, Pedini, Turrini, Chiusolo NE.

Un CMO incerottato e pesantemente influenzato da una condizione fisica precaria e da rotazioni ridotte all’osso cede il passo alla Preven Francesco Francia, che continua nella sua marcia e si conferma, con merito, la squadra più in forma del girone. Nella serata del Pala Arti Grafiche Reggiani, primo stop casalingo dell’anno per gli ozzanesi, bravi a rimanere in partita per tre quarti abbondanti prima di cedere alla fatica e alle mortifere percentuali al tiro della formazione ospite, che valgono l’allungo decisivo nell’ultimo parziale dopo trenta minuti e oltre di equilibrio.

Doveva essere, sulla carta, il duello tra le squadre più in forma del girone, ed Ozzano e Francesco Francia non tradiscono le attese, dando vita a un incontro da pieno clima play-off per fisicità, intensità e tensione.
Partenza migliore per il CMO, che mette la testa avanti sin dalle prime battute e per tutto il primo quarto comanda le operazioni, incassando i colpi di un attacco ospite abile a costruirsi chance al ferro con una fase offensiva fluida ed efficace. Concluso il parziale d’apertura sul 26-18 dopo aver toccato anche il +10 (massimo vantaggio locale di serata), per tutto il secondo periodo sono ancora i padroni di casa a mantenersi in vantaggio, anche se il divario via via si assottiglia: gli ospiti, infatti, continuano a fare la voce grossa nei pressi del canestro, trovando punti facili o, in alternativa, falli subiti che costringono all’emergenza le già non lunghe rotazioni del reparto lunghi di coach Grandi, mentre, nell’altra metà campo, moltiplicano i granelli di sabbia negli ingranaggi del CMO, per cui è sempre più difficile trovare gioie offensive. E così, poco prima dell’intervallo, dopo quasi venti minuti a marchio Ozzano, la Preven concretizza la rimonta e mette il naso avanti (44-45). Al rientro sul parquet il leitmotiv rimane lo stesso: Francesco Francia tiene il piede ben saldo sull’acceleratore e approfitta della scarsa vena realizzativa dei padroni di casa per inasprire il parziale, che, grazie a uno 0-10 in appena tre minuti, arriva ad attestarsi sul 44-55. Nel più grosso momento di difficoltà della serata, però, Landi e compagni non si fanno travolgere e, azione dopo azione, si rimettono in carreggiata, rimanendo aggrappati al match: all’ultimo mini-intervallo, infatti, la contesa è ancora apertissima, sul 65-71; e i segnali per una possibile ultima frazione sul filo dell’equilibrio sono confermati anche a nove minuti dal gong, con il CMO sul -5 (68-73). Eppure, tra una situazione falli ancora al limite e le energie ridotte al lumicino per la fatica, per il CMO si spegne improvvisamente la luce, mentre la Francesco Francia piazza un altro break micidiale di 8-0 in appena tre possessi che spezza le gambe agli ozzanesi e indirizza l’incontro. Questo allungo è quello decisivo, perché, scollinata la doppia cifra di vantaggio, soglia sempre ingombrante anche da un punto di vista mentale, gli ospiti non si guardano più indietro e si vanno a conquistare i due punti in classifica che valgono la settima vittoria consecutiva.

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