SERIE C vs cmp

CMP GLOBAL BASKET – CMO OZZANO 79-66

Parziali: 19-27; 36-41 (17-14); 60-54 (24-13); 79-66 (19-12).

Tabellino: Gogishvili 13, Margelli 13, Odah 11, Diambo 10, Landi 6, Pavlovic 6, Bonfiglio 3, Guarino 2, Scapinelli 2, Manzoni NE, Mengozzi NE, Nanni NE.

Ozzano si spegne sul più bello, CMP strappa la vittoria!
Non basta una prestazione ben oltre la sufficienza per almeno 35 minuti per centrare l’impresa sul campo della seconda in classifica: per il CMO è fatale, infatti, l’ultimissimo spezzone di gara, nel quale le energie cominciano a scarseggiare e il canestro si fa piccolo piccolo, mentre i padroni di casa non perdono ritmo in attacco e scavano il gap, fino al +13 finale.
L’avvio di match per entrambe le formazioni non è scoppiettante, con il CMP un po’ impreciso e il CMO sì gagliardo in difesa e propositivo in attacco, ma piuttosto sprecone. Verso la metà della prima frazione, però, scatta qualcosa nei meccanismi offensivi ozzanesi e, una volta sistemata la mira, le percentuali al tiro si impennano: questo consente ai ragazzi di coach Moretti, particolarmente attenti, sul fronte difensivo, a rallentare le pericolose iniziative avversarie, di prendere il largo, prima sul 19-27 al decimo e, successivamente, sul 21-32 al dodicesimo. I padroni di casa, tuttavia, non impiegano molto per entrare definitivamente in partita e nei sei giri di orologio seguenti piazzano un parziale di 13 a 5 che li riporta a un possesso di distacco. Ozzano, comunque, ha la capacità di non mollare la presa sul match, mantenendo la conduzione delle operazioni anche all’intervallo (36-41).
Il rientro sul parquet, tuttavia, sorride a CMP che, sulle ali di percentuali dall’arco al limite della perfezione, macina punti su punti, nei confronti dei quali i ragazzi in maglia CMO faticano a trovare contromisure. Al giro di boa del terzo periodo, allora, si consuma il passaggio di consegne tra le due squadre, con i padroni di casa che, prima, impattano a quota 47 e, poi, trovano il primo vantaggio di serata. Eppure, gli ozzanesi hanno ancora la forza mentale per non gettare la spugna, per incassare il colpo senza sprofondare: il 60-54 del trentesimo minuto racconta, infatti, di un ultimo quarto tutto da scrivere. E così è, perché gli ospiti, fino al trentacinquesimo minuto, rimangono aggrappati al match, a due possessi di distanza. Di colpo, tuttavia, da quel momento il serbatoio dei nostri ragazzi entra in riserva e, azione dopo azione, diventa sempre più complicato segnare e fermare l’attacco del CMP, il quale, tra canestri da applausi e colpi di esperienza, non si inceppa mai. Il passivo finale, al suono dell’ultima sirena, diventa così un -13 alquanto bugiardo, da cui, però, bisogna ripartire in vista della sfida contro la Pallacanestro Molinella.

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