CMO OZZANO – BASKET LUGO 81-77 DTS
Parziali: 18-18; 39-38 (21-20); 55-51 (16-13); 70-70 (15-19); 81-77 (11-7).
Tabellino: Gogishvili 18, Odah 15, Diambo 14, Scapinelli 11, Bonfiglio 9, Djokic 8, Margelli 4, Landi 2, Nanni, Pavlovic, Guarino NE, Manzoni NE.
Il CMO sopravvive alla battaglia, gli Aviators si arrendono alla distanza!
Non bastano i canonici quaranta minuti per decretare vincitori e vinti al Pala Arti Grafiche Reggiani, in una sfida, o, meglio, una vera e propria guerra di nervi, che rispetta in pieno i pronostici della vigilia. Era previsto, infatti, grande equilibrio, esattamente come nel match del girone di andata, e le previsioni sono state rispettate: Ozzano e Lugo duellano per quattro quarti e oltre, vivono alti e bassi e si scambiano ripetutamente il vantaggio; quando, però, conta di più, nel tempo supplementare, le mani dei padroni di casa non tremano e questo consente di piazzare un mini-break di vitale importanza per agguantare il successo.
Pronti via, e Lugo, nelle sue prime due azioni d’attacco, brucia la retina da oltre l’arco, volando, dopo nemmeno un minuto, sul +6 (0-6). Questo avvio potrebbe essere un segnale piuttosto eloquente di una serata lunga e complicata per gli ozzanesi, che, però, non si scompongono e, anzi, rispondono con un contro-parziale immediato di 10-0, per mettere la testa avanti. Si accende, allora, il match, con le due formazioni che, al passare dei minuti, si alternano nelle realizzazioni: Lugo continua a essere mortifera da tre punti, ma la maggior precisione degli Aviators viene ben controbilanciata dalla consistenza vicino a canestro degli ozzanesi; si superano, così, primo e secondo quarto con le squadre a braccetto (18-18 alla prima sirena, 39-38 all’intervallo lungo). Al rientro dagli spogliatoi le percentuali degli ospiti subiscono una leggera flessione e, allora, il CMO tenta di approfittarne con un timido allungo, che consente di raggiungere due possessi pieni di vantaggio (51-45 al venticinquesimo); Lugo, però, non ne vuole sapere di lasciare strada libera ai padroni di casa e, trovando le giuste contromisure, si riporta a contatto immediatamente. Il 55-51 di fine terzo parziale diventa, perciò, preludio di una quarta frazione ad alta tensione: Ozzano prova ad evitare una simile conclusione mettendo la freccia e raggiungendo il massimo vantaggio sul +7, ma i lughesi dimostrano di avere mille vite e, una volta ritrovata da questi la gioia da oltre l’arco, è questione di pochissimo tempo prima che le due squadre si ritrovino per l’ennesima volta in parità. E in parità si arriva anche all’ultima azione dei tempi regolamentari, con palla in mano agli ospiti che, fortunatamente, non capitalizzano l’opportunità, spedendo il match all’overtime. Nei cinque minuti extra, con i protagonisti evidentemente stanchi, a fare la differenza sono i viaggi in lunetta che il CMO riesce a conquistare: pur senza percentuali di realizzazione entusiasmanti, i tiri liberi garantiscono punti che, un po’ per volta, costringono Lugo ad alzare bandiera bianca, lasciando a Ozzano referto rosa e due punti in classifica.
