CMO OZZANO – MO.BA MODENA BASKET 64-61
Parziali: 16-19; 35-30 (19-11); 48-42 (13-12); 64-61 (16-19).
Tabellino: Odah 19, Diambo 16, Bonfiglio 10, Gogishvili 6, Landi 4, Margelli 4, Scapinelli 3, Renzi 2, Manzoni, Ottavi NE, Pavlovic NE, Usman NE.
Il CMO fa tre su tre, MO.BA si arrende!
Ozzano sopravvive alla battaglia senza esclusione di colpi del Pala Arti Grafiche Reggiani e supera Modena Basket al fotofinish. L’esito del match viene deciso tutto nell’ultimo parziale, il quale è una vera e propria altalena di emozioni: avanti di 6 a inizio quarto, gli ozzanesi si ritrovano a inseguire, per poi ribaltare nuovamente il verdetto con una difesa che si scopre insuperabile nei minuti decisivi.
Non la miglior partenza dopo la palla a due per i padroni di casa, che si fanno trascinare dal ritmo corri-e-tira imposto dai modenesi nelle battute iniziali, finendo per essere frenetici e poco attenti nella gestione del pallone. Nonostante questo, il primo tentativo di allungo è proprio di marca CMO (13-6 al sesto), anche se è quasi tutto inutile, in quanto nei minuti successivi i ragazzi di coach Guarino staccano la spina; Modena, allora, ringrazia e imbastisce un parziale di 0-11 in soli centottanta secondi, che le regala il vantaggio. È pronta, in ogni caso, la risposta degli ozzanesi, che riprendono il lavoro in fase difensiva, lasciato colpevolmente incompleto a metà della frazione d’apertura, e riconquistano la testa del match, sfruttando meglio i tiri ad alta percentuale costruiti (35-30 all’intervallo). Anche il secondo tempo si apre sotto i migliori auspici, con i padroni di casa che tengono magistralmente in difesa e costringono gli avversari a due punti segnati nei primi sei minuti e mezzo della terza frazione (41-32 al ventisettesimo). Eppure, come nel primo quarto, una volta toccato il massimo vantaggio sul +9, i giocatori del CMO si spengono e consentono ai modenesi di ritornare in partita: dopo appena due giri di orologio, il gap è così ridotto a 2 sole lunghezze (al ventinovesimo, 44-42). E tutto questo è preludio di quello che avviene in un ultimo parziale vietato ai deboli di cuore: il vantaggio con cui Ozzano inaugura il periodo (+6, 48-42) rimane invariato fino a cinque minuti abbondanti allo scoccare della sirena; da questo momento, un altro blackout ozzanese regala un minuto di puro terrore, nel quale MO.BA costruisce un parziale tramortente di 0-12 e arriva a toccare addirittura il +6 (54-60). Ma non finisce qui, perché i padroni di casa non si arrendono e inanellano una sequenza di ottime difese, che mettono la serratura al canestro: gli ospiti segnano, infatti, un solo punto in cinque minuti, mentre Ozzano sfrutta a dovere i viaggi in lunetta conquistati. Si arriva, così, al +3 CMO a 15 secondi dal gong, grazie a un ottimo 2/2 in lunetta; allora Modena, dopo il time-out, avrebbe non una, non due ma tre volte l’occasione di impattare il match con un tiro dall’arco: per tre volte, però, il ferro dice no e la festa ozzanese può, quindi, cominciare.