ELLEDI SG FORTITUDO – CMO OZZANO 73-64
Parziali: 27-22; 48-38 (21-16); 63-56 (15-18); 73-64 (10-8).
Tabellino: Diambo 19, Gogishvili 9, Guarino 8, Landi 8, Odah 6, Bonfiglio 5, Margelli 5, Scapinelli 3, Renzi 1, Mengozzi NE, Ottavi NE, Pavlovic NE.
SG Fortitudo detta legge sul parquet di casa, Ozzano deve arrendersi!
Nuovo passo falso per il CMO, che cade per la terza volta consecutiva in trasferta e manca ancora l’appuntamento con il tanto atteso salto di qualità. Sul campo della Palestra Alutto va in scena una partita tutta in salita per gli ozzanesi, costretti sin da subito a inseguire ma non per questo intenzionati ad arrendersi. E infatti pian piano il gap viene ricucito, ma al momento decisivo mancano le energie per mettere la testa avanti; così, i padroni di casa ne approfittano per chiudere l’incontro scappando via definitivamente.
È un avvio quasi da incubo quello vissuto dai giocatori in maglia CMO, che sono superficiali in fase difensiva e si fanno trafiggere con fin troppa facilità dai bolognesi, bravi a colpire a ripetizione dalla lunga distanza (saranno ben 6 le triple realizzate alla fine del primo quarto) e a volare sul 27-17 all’ottavo minuto. L’ancora di salvezza che consente ai ragazzi di coach Moretti di non affondare sono i viaggi in lunetta, che vengono conquistati con regolarità e sono capitalizzati con buone percentuali: è questo che, alla prima sirena, permette di mantenersi a distanza ravvicinata (27-22). La ripartenza del secondo periodo continua a sorridere agli ospiti, che completano un parziale di 3 a 13 e riescono a impattare a quota 30; da lì in poi, tuttavia, l’attacco ozzanese si paralizza e anche la difesa torna a fare acqua un po’ da tutte le parti: la risposta della SG Fortitudo a questo momento di difficoltà è tramortente e si traduce in un contro-parziale di 18-8 con cui si va negli spogliatoi (48-38 al ventesimo). Rientrati in campo, la parentesi di netta superiorità dei fortitudini si esaurisce e allora si prosegue sui binari dell’equilibrio, con entrambe le squadre che, senza brillare, alternano buone cose ad errori grossolani. In questo contesto, il CMO si dimostra ancora una volta dipendente dalla sua tenuta difensiva, la quale, fortunatamente, verso la metà della frazione torna a salire di colpi; infatti, da quel momento gli ingranaggi offensivi dei padroni di casa vengono ulteriormente rallentati, tanto che, nel giro di sette minuti, i punti subiti dagli ozzanesi sono soltanto cinque. Eppure, il grande lavoro svolto a protezione del proprio canestro non viene ripagato da un attacco altrettanto efficace e così l’occasione di mettere la testa avanti e prendere definitivamente in mano le redini del match viene sciupata. Questa possibilità sprecata si rivela, però, fatale poiché, una volta ritrovato il feeling con il canestro, negli ultimi cinque minuti la SG Fortitudo piazza un altro parziale di 10 a 2, che sigilla il risultato e decreta la vittoria finale dei bianco-blu bolognesi con il punteggio di 73-64.